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Le dimenticanze di Del Basso De Caro sull'autonomia regionale

giancristiano desiderio
Pubblicato da in Italia mia benché · 11 Luglio 2019
Tags: autonomiadifferenziatalegadelbassodecaromezzogiorno

di Luigi Ruscello

Umberto Del Basso De Caro in una nota del 9 scorso ha dichiarato che “Il «No» a questo progetto di «Autonomia differenziata» deve essere chiaro, senza se e senza ma.” (e fino a qui va bene), perché “rischia di realizzare, postumo, il progetto originario della Lega” e qui, invece, non va affatto bene.

La cosa mi ha sorpreso non poco in quanto Del Basso De Caro è in genere misurato e documentato. Ma questa volta, e mi dispiace dirlo, è lui che rischia di fare la figura del “bibitaro”, non perché si debba dire NO al progetto di autonomia differenziata o rafforzata che dir si voglia, ma perché ha dimenticato alcuni particolari di non poco conto.

Dov’era nel 2001 quando il Mezzogiorno fu cancellato dalla Costituzione più bella del mondo?

Dov’era quando nel 2001 fu modificato negli attuali termini l’articolo 116?

Era o non era Sottosegretario del Governo Gentiloni quando nel dicembre 2017, con la Legge di Stabilità per il 2018, sono state istituite nel Centro-Nord le ZLS (Zone Logistiche Speciali) in contrapposizione alle ZES meridionali?

Era o non era Sottosegretario del Governo Gentiloni quando il 28 febbraio 2018 furono firmate le pre-intese tra il Governo e le regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna?

Se ha letto le citate pre-intese del 2018, come credo abbia fatto, non ha notato che in esse non c’è traccia alcuna di quanto ora lui chiede:

Nessuno, infatti, può pensare di avviare un processo di questa portata senza che contemporaneamente e preventivamente lo Stato stabilisca i fabbisogni standard, i suoi costi e un fondo perequativo che compensi le distanze storiche fra nord e sud.”

Ha letto le richieste concordate a febbraio 2019 dalla Regione Emilia-Romagna che, oltre a non contenere ancora quanto richiesto, per certi versi, sono ancor più divisive e dirompenti di quelle della Lombardia e del Veneto? (è il Prof. Viesti, sulla rivista “Il Mulino”, che lo ha evidenziato [2])

Sulle richieste dell’Emilia-Romagna quindi ha nulla da dichiarare o è sempre e solo la “cattiva” Lega che vuole dividere l’Italia e affossare il Mezzogiorno, realizzando postumo il suo disegno?

[1] https://infosannio.wordpress.com/2019/07/09/del-basso-de-caro-progetto-di-autonomia-differenziata-delle-regioni-un-netto-no/
http://www.gazzettabenevento.it/Sito2009/dettagliocomunicato2.php?Id=123818
http://www.ilvaglio.it/comunicato-stampa/30281/de-caro-no-all039autonomia-differenziata-delle-regioni.html
[2] G. Viesti, Dove portano le richieste di autonomia da parte della ex regione rossa? L’autonomia regionale e il silenzio del Pd:
https://www.rivistailmulino.it/news/newsitem/index/Item/News:NEWS_ITEM:4802?&utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign%E2%80%A6



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