di Giancristiano Desiderio
Se José Ortega y Gasset potesse riscrivere oggi il suo
bellissimo La ribellione delle masse passerebbe dalla teoria dell’uomo-massa
alla aggiornata teoria del superuomo-massa. Entrambe appartengono al genere
prossimo dell’uomo moderno e democratico che non sa molto bene che cosa siano
modernità e democrazia ma con la differenza specifica che il superuomo-massa è
un po’ più minchione del suo fratello maggiore del secolo scorso.
La differenza è questa. L’uomo-massa, che non appartiene
ad una specifica classe sociale ma è interclassista, insomma, un po’ come i
cretini che sono ovunque, ha questa caratteristica: è ignorante e volgare ma
ritiene che la sua ignoranza e la sua volgarità debbano affermarsi come diritti.
Il superuomo-massa fa parte della stessa famiglia ma ha beneficiato dei diritti
all’ignoranza e alla volgarità che sono diventati ora diritti acquisiti e così
il superuomo-massa è sì ignorante e volgare ma è laureato, turistico, social:
non sa che la sua ignoranza è ignoranza e ritiene che la sua forma di sapere
sia la più evoluta ma talmente evoluta che può esprimersi universalmente su
tutto: dall’astrofisica alla zootecnia. Il superuomo-massa somiglia molto da
vicino a quei personaggi che mia nonna, maestra elementare che andava a far
lezione in montagna in groppa ad un asinello, chiamava “ciucci e presuntuosi”
ma si tratta solo di un’apparente somiglianza perché il Ciuccio & Presuntuoso
di una volta era pur sempre croce e delizia di un paese e la cosa nasceva e
finiva lì, mentre il superuomo-massa è contemporaneamente locale e globale e
oltre alla sapienza come diritto acquisito ha anche a sua disposizione una
volontà di potenza che è in grado di esercitare con il suo IPhone ed essere
così il padrone del mondo.
Qualche esempio chiarirà meglio la cosa. Se il governo
entra in crisi o nasce un problema d’interpretazione costituzionale, il superuomo-massa
diventa subito costituzionalista perché ricorda di aver visto una volta a casa
un manuale di diritto costituzionale. Se crolla un ponte, il superuomo-massa diventa
su due piedi ingegnere beneficiando di alcuni ricordi di un suo zio che
lavorava come usciere nel genio civile. Se è messa in dubbio l’efficacia dei
vaccini, il superuomo-massa diventa virologo perché da bambino mamma e papà lo
hanno vaccinato oppure diventa uno stregone che mette in discussione l’efficacia
pratica della scienza medica perché un suo parente gli ha rivelato che il
vaiolo non è mai esistito. Le conoscenze del superuomo-massa sono universali ma
così universali che Pico della Mirandola avrebbe solo da imparare restando a
bocca aperta. Il superuomo-massa sa praticamente tutto ed è sempre pronto a
spiegarti non solo ciò che tu non sai ma anche ciò che tu credi di sapere ma
che in realtà non sai o perché non hai avuto modo di approfondire con un link o
con Wikipedia o perché sei vittima di un complotto.
C’è, però, un tema sul quale il superuomo-massa dà il
meglio di sé: il clima. Qui davvero nessuno, neanche Dio, ne sa quanto lui che
è il vero creatore della meteorologia e della climatologia che neanche i più
seri meteorologi e climatologi prendono molto sul serio. Il superuomo-massa è
sia un meteorologo che prevede che tempo farà, sia un climatologo che conosce i
climi dei cinque continenti e delle aree montuose e marine come conosce il
caldo della soffitta e il freddo della cantina di casa sua. Se dovesse piovere -
un fenomeno strano ma sembra accada qualche volta – il superuomo-massa non solo
sa aprire l’ombrello ma ti sa dire come e perché piove e se piove troppo perché
piove troppo e cosa fare per far piovere meno e se piove troppo poco ti sa dire
come e perché piove troppo poco e cosa fare per far piovere di più.
Il
superuomo-massa è, insomma, qualcosa di più del Creatore del Cielo e della
Terra. Il superuomo-massa è, in definitiva, una sorta di creatore di scienze e
di arti e di filosofie e di politiche con le quali risolve tutti i problemi e
gli enigmi del mondo e della vita fino al punto di ridurre lo stesso mondo a
una sua immagine. Il superuomo-massa è un perfetto patafisico.
Esiste un tema sul quale s’incontrano l’uomo-massa e
il superuomo-massa: lo Stato. Il superuomo-massa, infatti, non solo sa ma fa,
sia pure solo in immagine. Qualunque sia il problema - che il più delle volte,
secondo la verità dei fratelli-massa, è creato dal capitalismo, anzi, dalle
contraddizioni del capitalismo - la soluzione è data senza dubbio dallo Stato
fornito della conoscenza sufficiente e della potenza necessaria per applicarla
al meglio. Questa soluzione ha solo un piccolo difetto: cancella dalla faccia
della terra la libertà a cui gli uomini sono tanto affezionati per esperienza e
per errore.