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Floriano Panza Show

giancristiano desiderio
Pubblicato da in Forche caudine · 26 Marzo 2019
Tags: vinofalanghinasanniofelicori

di Giancristiano Desiderio

La città del vino è senza vino, senza vigne, senza vignaioli, senza bottiglie, senza marchi ma è ricca di eventi che, però, nessuno ha visto. Gli eventi sarebbero la bellezza di 120  - dico centoventi! -  ma proprio perché sono eventi rientrano, forse, nell’eventualità. Chi partecipa a questi eventi? Loro: i magnifici cinque: Floriano Panza, Mario Scetta, Pompilio Forgione, Erasmo Cutillo, Carmine Valentino. Ai quali va aggiunto il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo. Ogni evento li vede in prima fila. C’è l’inaugurazione. Chi c’è? Floriano Panza, Mario Scetta, Pompilio Forgione, Erasmo Cutillo, Carmine Valentino, Erasmo Mortaruolo. C’è la riunione alla Camera di commercio (rientra tra gli eventi). Chi c’è? Floriano Panza, Mario Scetta, Pompilio Forgione, Erasmo Cutillo, Carmine Valentino, Erasmo Mortaruolo. L’altro giorno c’è stato un incontro a Matera. Chi c’era? Floriano Panza, Mario Scetta, Carmine Valentino….

Quelli che hanno una certa età, che è un’età incerta, ricorderanno la trasmissione di Maurizio Costanzo che s’intitolava Maurizio Costanzo Show. La città europea del vino 2019 sembra diventata una sorta di Floriano Panza Show. E’ ovunque. In cielo, in terra e in ogni luogo. Non solo come se fosse ubiquo ma proprio uno e trino. Suo è il merito del riconoscimento di Recevin. Gliene abbiamo dato atto subito. Ma l’occasione non meritava di essere messa bene e meglio a frutto? Purtroppo, come avevamo previsto sperando di essere smentiti è già diventata un’occasione sprecata. Gliene dobbiamo dare atto. Tranne che per gli eventi a cui partecipano solo loro: Floriano Panza, Mario Scetta, Pompilio Forgione, Erasmo Cutillo, Carmine Valentino, Erasmo Mortaruolo.

La stampa sannita - che è così precisa nel riportare nomi e titoli dai comunicati stampa -  l’altro giorno informava che il tavolo tecnico della città del vino è decollato. Voi ce lo vedete un tavolo che decolla? Siamo passati dal tappeto al tavolo volante. Chi c’è sul tavolo volante? Di nuovo: Floriano Panza, Mario Scetta, Pompilio Forgione, Erasmo Cutillo, Carmine Valentino, Erasmo Mortaruolo.

La stampa sannita qualche tempo fa ha anche pubblicato, dopo che era apparso su queste paginette, il logo o il manifesto  - è in corso un seminario universitario per stabilire con precisione come chiamarlo -  del maestro Paladino. Sempre la stampa sannita disse, con cipiglio, che il logo o manifesto non doveva essere svelato perché sarebbe stato presentato con un grande evento a Roma. Addirittura? Sì. E da chi? Floriano Panza, Mario Scetta, Pompilio Forgione, Erasmo Cutillo, Carmine Valentino, Erasmo Mortaruolo. Ma l’evento romano c’è stato? No. Appunto, era eventuale. Però, sicuramente ci sarà un altro grande evento a Milano. In cosa consiste? Nella presenza di uno stand della città del vino nell’ambito di Vinitaly. Caspita! Chi ci sarà? Floriano Panza, Mario Scetta, Pompilio Forgione, Erasmo Cutillo, Carmine Valentino, Erasmo Mortaruolo.

C’è poi il capitolo Mauro Felicori. Era stato Floriano Panza ad annunciare l’ingresso di San Felicori nella squadra dei magnifici cinque più Mortaruolo e la stampa sannita aveva addirittura sentito sua santità che aveva detto un sacco di cose che ora però non ricordo. Va bene, non fa niente. Ma San Felicori forse si è reso conto di non poter fare miracoli. E ora che fa? L’ambasciatore della città del vino. Dove? A Ravello. Dove l’ambasciatore è commissario straordinario della Fondazione Ravello. Straordinario.

Ancora non si è capito se i centoventi  - 120 - eventi sono già iniziati o no. Ci vorrebbe un calendario. Una guida. Un’agenda. Una bella pubblicazione. Magari con in copertina il logo o manifesto di Paladino. Nel frattempo, però, sorge un dubbio: ma si è in tempo per realizzare tutti questi eventi del Floriano Panza Show? Il 2019 è, per chi non lo sapesse, l’anno in corso. Tre mesi sono passati. Dunque, ne rimangono nove. Di questi nove, uno se ne va per la vendemmia che, dopotutto, mi sembra la cosa più importante che possa fare chi fa il vino. E così siamo a otto mesi. Un altro se ne va per la fine naturale dell’anno. E siamo a sette. Un altro se ne va ora perché tra una cosa e l’altra il tempo passa e va. Dunque, alla fine per stare larghi diciamo che rimangono sei mesi che sono centottanta  - 180 -  giorni. Basteranno per fare i famosi centoventi eventi? Beh, se si facesse un evento un giorno sì e un giorno no ci vorrebbero duecentoquaranta  - 240 -  giorni. Ne abbiamo centottanta e, quindi, siamo fuori di sessanta giorni. Si potrebbe fare così: invece di fare centoventi eventi se ne potrebbero fare centottanta: uno al giorno. Tanto l’evento è sempre quello: Floriano Panza, Mario Scetta, Pompilio Forgione, Erasmo Cutillo, Carmine Valentino, Erasmo Mortaruolo e il tavolo volante.

Oh, mi raccomando: non dimentichiamoci di prendercela con il Nord, i Piemontesi, i Savoia, Garibaldi, Cavour, l’Europa, gli inglesi…



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