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Sannio, tutti i numeri del turismo che non c'è

giancristiano desiderio
Pubblicato da in Forche caudine · 18 Marzo 2019
Tags: Sannioturismocittàdelvinoalbergi

di Luigi Ruscello

In un precedente intervento ho denunciato la incapacità di noi beneventani nel vendere il prodotto «Benevento», inteso nella sua più ampia accezione. Ebbene, in questa breve nota si avrà la dimostrazione che non mi sbagliavo. E mi scuso per la eventuale pedanteria ma ho dovuto utilizzare molti numeri per dimostrare la “bontà” dell’argomento.

L’Istat, come di consueto, ha pubblicato i dati relativi alla composizione delle presenze turistiche nelle diverse province italiane. Questa volta, però, il dato è molto più interessante perché fornisce anche la provenienza degli stranieri ed il periodo è piuttosto lungo poiché copre il decennio 2008-2017.

Purtroppo, l’analisi dei dati mostra un trend globale discendente, perché dalle 158mila presenze del 2008 (il 2007 è stato l’anno di massimo assoluto con 165mila) si scende alle 92mila del 2017 (-42%), che pure si migliora rispetto al minimo del 2016 (78mila).

La causa preponderante del calo è da attribuire agli italiani poiché si riducono dalle 138mila presenze del 2008 alle 75mila del 2016 (-45%), risalendo così dalle 66mila del 2016. Gli stranieri, infatti, diminuiscono solo del 20%: dalle 20.589 unità del 2008 si sono ridotti a 16.513 nel 2017, dopo aver toccato il minimo nel 2016.

Per quanto concerne i paesi di provenienza, il loro numero è di poco superiore alle 50 unità; mentre, considerato il totale periodale delle presenze, è da osservare che esse sono piuttosto concentrate, in quanto il 53%, pari in assoluto a 80.516 unità, è la somma delle prime sei nazioni, con Stati Uniti e Regno Unito che hanno lo stesso peso, cioè l’11%. Seguono Germania e Francia col 10%, la Romania con il 6% e la Svizzera con il 5%.

Dal punto di vista zonale, poi, cioè le presenze registratesi nel capoluogo e negli altri comuni, è da questi ultimi che proviene una flessione drammatica. Dalle 97mila presenze del 2008, dopo aver raggiunto il massimo assoluto nel 2009 con 102mila unità, si è precipitati alle 35mila del 2017, dopo aver toccato il fondo nel 2016 con 30mila. La città di Benevento, invece, mostra un calo più contenuto, in quanto scende dalle 61mila presenze del 2008 alle 57mila del 2017. Anzi è da osservare che dal 2009 al 2014 il valore è costante sulle 53mila presenze; mentre, nel biennio 2015-16 si sono registrati i valori minimi con, rispettivamente, 49 e 48mila presenze.

Infine, è da osservare che, per tipologia di esercizi ricettivi, gli alberghi vedono una riduzione del 41%, scendendo da 129 a 76mila presenze; mentre, gli extra-alberghieri del 46%, calando da 29 a 16mila.

Insomma, ci sarebbe un bel po’ da lavorare, ma ne abbiamo la voglia?



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